SexMeandPoetry

SexMeandPoetry

mercoledì 2 marzo 2011

Sola (Dedica ad un amica)

Quante volte sola aspetterai? Quante volte ti caleranno gli occhi aspettando? Ed io ci stavo male a vederla cosi, silenziosa, che ascoltava ma non sentiva, perchè l'amore ed il dolore sono sempre piu' forti del rumore.E tu sei uno specchio ma non te ne rendi conto, ti guardo e sei la me che sono stata e che non c'è piu'. Sei la me morta, la me uccisa. Io urlo e sbraito e tu stordita mi guardi e pensi ma che ne sai? So di conoscere il tuo dolore, perchè mi abbraccio ed anche in quell'angolo buio, mentre urlavo col viso umido, ero sola, aspettando. Ma la gioia ed il sollievo non arrivano mai quando sono richiesti, ma ti prendono alla sprovvista e ti confondono. Tu aspetterai, ma non sarai sola. Il dolore ti abbraccera' sino a soffocarti, ma dietro ci saro' io ad allentare quella morsa. Non aver paura. La solitudine è un ottima nemica finchè non le rivolgi la parola. Imparerai a guardarla piu' in la dei suoi occhi e vedrai che lei è l'unica che puo' stringerti senza farti male, dandoti la conoscenza della forza che da te stessa nascera'. Ti armera' degli strumenti giusti per affrontare il cammino. Piangi quanto vuoi, fino a vomitarlo: l'amore. Fa che non sia tua madre a raccogliere il tuo dolore, ma che siano le tue gambe e la tua dignita' a risollevarti.
Perchè tu sei forte, io lo sono stata, tu lo sarai, io lo sarò. Amati ed ama la solitudine, lei non disturba e non ferisce. Ti contempla.

  NadiaSam

Nessun commento:

Posta un commento