Questa citazione letteraria, dal libro di Dyer "Le vostre zone erronee" mi ha fatto parecchio riflettere nel corso di questi anni e diciamo che mi ha aiutata in momenti particolarmente cupi a scegliere o meglio credere che io ero la sola persona che poteva cambiare le cose e di conseguenza il mio stato d'animo, la mia vita e le mie scelte. Vi lascio alla lettura di questo passaggio, Buona lettura!
Gli stati d'animo non sono solo semplici emozioni che ti capita di provare: sono reazioni che tu scegli di avere. Se il responsabile delle tue emozioni sei tu, non sei tenuto a scegliere reazioni autodistruttrici.
Hai facolta' di pensare qualsiasi cosa tu decida di lasciare accedere alla tua mente. Se una cosa ti "salta" in testa ( sei sempre tu che decidi di metterla lì, forse senza saperne il motivo) hai sempre la facolta' di scacciarvela: dunque sei ancora tu che controlli il tuo mondo mentale.
Tu solo controlli cio' che entra nella tua testa sotto forma di pensiero.
Se non ci credi, rispondi a questa domanda: " Se non sei tu che controlli i tuoi pensieri, chi li controlla?"
Tu e soltanto tu controlli il tuo apparato mentale. I tuoi pensieri ti appartengono , e sta esclusivamente in te tenerteli, cambiarli, comunicarli, e contemplarli.
Nessun altro puo' entrare nella tua mente e avere dei tuoi pensieri l'esperienza che ne hai tu. Chi li controlla sei tu, e del tuo ingegno puoi fare l'uso che vuoi. Una emozione è una reazione fisica a un pensiero. Se piangi o arrossisci o ti batte il cuore, o provi una qualsiasi delle potenziali reazioni emotive di un interminabile lista, è perchè ti è prima giunto un segnale da un centro mentale.
Ogni tua emozione è stata preceduta da un pensiero, e senza un cervello non si dà stato d'animo.
Se controlli tu i tuoi pensieri, e se da questi discendono i tuoi stati d'animo, tu sei in grado di controllare i tuoi stati d'animo.
Li controlli operando sui pensieri che li hanno preceduti.Tu credi, in parole povere, che certe cose o certe persone ti rendano infelice. Questo non è esatto. Sei tu che ti rendi infelice col coltivare certi pensieri intorno a determinate persone o cose. Una sana libertà personale comporta l'apprendimento di un diverso modo di pensare. Cambiati i pensieri, nuovi stati d'animo cominceranno ad emergere, e si sara' mosso il primo passo sulla via che porta alla libertà personale.
Tu sei responsabile di cio' che provi.
Wayne W. Dyer
Tu solo controlli cio' che entra nella tua testa sotto forma di pensiero.
Se non ci credi, rispondi a questa domanda: " Se non sei tu che controlli i tuoi pensieri, chi li controlla?"
Tu e soltanto tu controlli il tuo apparato mentale. I tuoi pensieri ti appartengono , e sta esclusivamente in te tenerteli, cambiarli, comunicarli, e contemplarli.
Nessun altro puo' entrare nella tua mente e avere dei tuoi pensieri l'esperienza che ne hai tu. Chi li controlla sei tu, e del tuo ingegno puoi fare l'uso che vuoi. Una emozione è una reazione fisica a un pensiero. Se piangi o arrossisci o ti batte il cuore, o provi una qualsiasi delle potenziali reazioni emotive di un interminabile lista, è perchè ti è prima giunto un segnale da un centro mentale.
Ogni tua emozione è stata preceduta da un pensiero, e senza un cervello non si dà stato d'animo.
Se controlli tu i tuoi pensieri, e se da questi discendono i tuoi stati d'animo, tu sei in grado di controllare i tuoi stati d'animo.
Li controlli operando sui pensieri che li hanno preceduti.Tu credi, in parole povere, che certe cose o certe persone ti rendano infelice. Questo non è esatto. Sei tu che ti rendi infelice col coltivare certi pensieri intorno a determinate persone o cose. Una sana libertà personale comporta l'apprendimento di un diverso modo di pensare. Cambiati i pensieri, nuovi stati d'animo cominceranno ad emergere, e si sara' mosso il primo passo sulla via che porta alla libertà personale.
Tu sei responsabile di cio' che provi.
Wayne W. Dyer
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