Un breve saggio sulle emozioni date dalla lettura, tratte dall'ultimo capolavoro del mio scrittore preferito, Fabio Volo, che vi consiglio di leggere.Una lettura matura e una consapevolezza nuova sulla vita e le cose che contano e soprattutto le riflessioni di un uomo che dando tutto per scontato, crede di aver perso tutto o quasi.
" Leggere mi renderebbe una persona felice? Non credo, i problemi della vita non li risolvo certo leggendo, ma lavorando."
"Hai ragione, spesso pero' la felicita' e l'infelicita' sono legate anche agli strumenti che uno ha per affrontare le cose."
"Si ma i miei problemi sono pratici, non di testa".
" Ma è con la testa che li risolvi, a volte. Non voglio insistere, pero' sappi che leggere mette in moto tutto dentro di te: fantasia, emozioni, sentimenti.
E' un apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste. Ci fa scoprire l'anima delle cose. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere cio' a cui non riuscivi a dare una forma. Trovare una descrizione a cio' che tu facevi fatica a riassumere.
" Nei libri le parole di altri risuonano come un' eco dentro di noi, perchè c'erano gia'. E' la conoscenza di cui parlava Platone, quella che gia' ci appartiene, che è dentro di noi. Non importa se il lettore è giovane o vecchio, se vive in una metropoli o in un villaggio sperduto nelle campagne.
Così come è indifferente se l'argomento di cui sta leggendo riguarda un' epoca passata, il tempo è relativo, e ogni epoca ha la sua modernita'. E poi leggere è bello, punto. Io a volte dopo aver letto un libro mi sento sazio, appagato, soddisfatto e provo un piacere fisico."
"Hai ragione, spesso pero' la felicita' e l'infelicita' sono legate anche agli strumenti che uno ha per affrontare le cose."
"Si ma i miei problemi sono pratici, non di testa".
" Ma è con la testa che li risolvi, a volte. Non voglio insistere, pero' sappi che leggere mette in moto tutto dentro di te: fantasia, emozioni, sentimenti.
E' un apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste. Ci fa scoprire l'anima delle cose. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere cio' a cui non riuscivi a dare una forma. Trovare una descrizione a cio' che tu facevi fatica a riassumere.
" Nei libri le parole di altri risuonano come un' eco dentro di noi, perchè c'erano gia'. E' la conoscenza di cui parlava Platone, quella che gia' ci appartiene, che è dentro di noi. Non importa se il lettore è giovane o vecchio, se vive in una metropoli o in un villaggio sperduto nelle campagne.
Così come è indifferente se l'argomento di cui sta leggendo riguarda un' epoca passata, il tempo è relativo, e ogni epoca ha la sua modernita'. E poi leggere è bello, punto. Io a volte dopo aver letto un libro mi sento sazio, appagato, soddisfatto e provo un piacere fisico."
NadiaSam
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