E' come un cancro in metastasi. Non lo estirpi. E' come un morso di vedova. Non ti salvi. E' come un taglio profondo. Non lo celi. E' come la prima volta. Non la dimentichi. E' come un marchio a fuoco. Non lo cancelli. E' una malattia. Ti prende, ti usa e ti getta via. Non esiste cura. Ma è l'unica condizione che ti fa sentire bene. E' come la prima volta che ti buchi. Lo rifarai. Autodistruzione. Umiliazione. Dannazione. I suoi fluidi sono infettati. Ti lega al suo sangue con un patto silenzioso tra la carne. Non puoi farne a meno. E' una malattia.
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